Blog Padri Scolopi - Ovada

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Si è svolto Domenica 14 Aprile u.s. presso la ns. amatissima Chiesa di San Domenico in Ovada la Giornata dei Chierichetti.

Caro Damiano,
gli Angeli ti accompagnino in Paradiso,ti accolga S. Giuseppe Calasanzio che ha ispirato la tua vita al servizio del Vangelo.San Pompilio ti prenda per mano e ti accompagni alla "Mamma Bella"
perchè insieme possiate cantare in eternole lodi del Signore.


Ovada, 22.11.2012



A tutte le Comunità della Provincia Italiana dei Padri Scolopi

Sono lieto di comunicare che il nostro confratello
Falcon Tuzon Panolino del Sacro Cuore di Gesù, nato a Matalam (Filippine) il 29 dicembre 1977, completato con esito favorevole il proprio itinerario di preparazione al Sacramento dell’Ordine, riceverà il


Diaconato



da sua Ecc.za Mons. Piergiorgio Micchiardi, Vescovo di Acqui Terme,
domenica 9 dicembre, alle ore 10, presso la chiesa di S. Domenico e di Nostra Signora delle Grazie in Ovada (AL).

Siamo invitati a invocare l’intercessione della Beata Vergine delle Scuole Pie e di S. Giuseppe Calasanzio perché il ministero di questo confratello, chiamato dalla Chiesa nell’Ordine delle Scuole Pie a partecipare del primo grado dell’Ordine sacerdotale, possa produrre frutti abbondanti di bene e suscitare nuove vocazioni nel nostro Ordine.
Saranno benvenuti i Padri che vorranno presenziare al rito e gli amici, specialmente i giovani, che vorranno stringersi intorno a Falcon.


Uniti in Cristo

Il Preposito provinciale

P. Ugo Barani


P.S.: I Sacerdoti concelebranti sono vivamente pregati di portare il camice e la stola violacea.

Ecco le foto dell'avvenimento

Oltre l'ombra dei profeti

Turoldo-Balducci nel film
di Andrea Bigalli e Massimo Tarducci
Proiezione al Cinema Odeon di Firenze
il 2 giugno alle 21,15


Presentazione del film-documentario di Andrea Bigalli e Massimo Tarducci su padre Ernesto Balducci e padre David Maria Turoldo a venti anni dalla loro morte.

Il film vuole esplorare nella profondità del pensiero e nell'azione di due uomini di chiesa in costante ricerca della pace e della giustizia. Indaga inoltre sulle origini biografiche dei due personaggi, dalle quali trae origine l'attitudine a sentire e far propria la sofferenza dell'altro. Gli scenari del Friuli di Coderno dal Trentino e gli altopiani dell’Alto Adige, fino al Monte Amiata a Santa Fiora, insieme alla Badia Fiesolana e a Firenze e dintorni, vengono riletti nel film come luoghi di vita e spiritualità.
Il film cerca inoltre di ricomporre il legame che ha unito i due Padri negli anni cruciali della loro vita, conclusasi per entrambi, per un beffardo gioco del destino, nei primi mesi del 1992.
Il film, diretto da Massimo Tarducci e interpretato da Andrea Bigalli, è realizzato in collaborazione con la Fondazione Ernesto Balducci, la Provincia autonoma di Bolzano, l'assessore Roberto Bizzo (Bz), La Terzaprattica, il Centro della pace di Bolzano.

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti
al Cinema Odeon di Firenze (via de' Sassetti 1)

Se noi lasciamo che il futuro venga da sé, come sempre è venuto, e non ci riconosciamo altri doveri che quelli che avevano i nostri padri, nessun futuro ci sarà concesso. Il nostro segreto patto con la morte, a dispetto delle nostre liturgie civili e religiose, avrà il suo svolgimento definitivo. Se invece noi decidiamo, spogliandoci di ogni costume di violenza, anche di quello divenuto struttura della mente, di morire al nostro passato e di andarci incontro l’un l’altro con le mani colme delle diverse eredità, per stringere tra noi un patto che bandisca ogni arma e stabilisca i modi della comunione creaturale, allora capiremo il senso del frammento che ora ci chiude nei suoi confini. È questa la mia professione di fede, sotto le forme della speranza. Chi ancora si professa ateo, o marxista, o laico e ha bisogno di un cristiano per completare la serie delle rappresentanze sul proscenio della cultura, non mi cerchi.
Io non sono che un uomo.

Ernesto Balducci



Firenze, 26 febbraio 2012
LA TARGA E LA MEDAGLIA
Enzo Bianchi (il secondo da sinistra) in Palazzo Vecchio con Matteo Renzi, Sindaco di Firenze, Andrea Cecconi e padre Annibale Divizia (rispettivamente direttore e presidente della Fondazione Balducci) e padre Ugo Barani, Superiore maggiore dei padri Scolopi d’Italia. Durante l’incontro è stata presentata la targa benedetta da Papa Benedetto XVI in un recente incontro con i rappresentanti della Fondazione e la medaglia commemorativa coniata dal Presidente della Repubblica per questa occasione.

Roma, 16 febbraio 2012
Reverendissimi Padri
Ugo Barani
Provinciale della Provincia Italiana dei Padri Scolopi
Claudio Barani
Vicario Provinciale
Collegio Nazareno, Roma
Carissimi,
conoscendo bene i gravosi impegni del P. Provinciale mi permetto di inviare questa lettera a voi due. E’ una specie di pro memoria o raccomandazione delle cose di varia importanza e urgenza.
1. Nel mese di marzo il P. Generale visiterà le case di formazione della Circoscrizione. Al Calasanctianum il P. Generale andrà in un momento successivo. Comunque il tema di tutti e tre formandi della Provincia (in Italia) è oggetto della nostra preoccupazione e spero che questo tema potremo toccarlo durante l’incontro il 27 di questo mese.
2. Visto la bellissima pubblicazione del Catologo della Provincia, m’immagino che non sarà difficile riempire la relatio annua per l’anno 2011. Vi prego di farlo quanto prima.
3. Come l’altro allegato vi spedisco la lista degli indirizzi web nella nostra Circoscrizione in forma della circolare. Vi prego rispedirla via e-mail ai nostri e raccomandare ei vari responsabili delle pagine web nella Provincia di collocarla sui loro siti.
4. Anche se non è cosa urgente non dovrebbe essere trascurata, come dovere di coscienza e del diritto, di preparare le consuete dei nostri padri scomparsi. Per facilitarvi l’organizzazione della preparazione dei testi, riproduco qui sotto l’attualizzato elenco di quelle che mancano ancora:
1. P. Antonio ODDO (06-10-1955)
2. P. Pietro DE PATRE (21-12-1956)
3. P. Ernesto CERCIGNANI (06-02-1957)
4. P. Paolo MUCCI (25-08-1957)
5. P. Albericus FERRINI (31-03-1958)
6. P. Filippo CALASTRI (08-04-1958)
7. P. Pietro CANGELMI (22-10-1958)
8. Fr. Michaël LA PORTA (16-05-1959)
CASA GENERALIZIA
DEI PADRI SCOLOPI
CASA GENERALIZIA DEI PADRI SCOLOPI Piazza de` Massimi, 4 – (S. Pantaleo) Tel. 066840741 Fax 0668308858 00186 ROMA
9. P. Pio CHIARONI (26-07-1960)
10. P. Pietro BUCCI (06-10-1962)
11. P. Michaël VENTAFRIDDA (11-01-1964)
12. P. Cesare COPPEDÈ (08-03-1964)
13. P. Secondino DEL SIGNORE (16-03-1964)
14. P. Hieronymus PRATELLI (09-05-1964)
15. P. Domenico CONTENTI (19-05-1966)
16. P. Quirinus SANTOLOCI (22-01-1969)
17. P. Antonio SANNA (04-02-1973)
18. P. Luigi PATRONO (04-02-1973)
19. P. Paschalis VANNUCCI ( 27-01-1974)
20. P. Rochus RAGUSEO (28-01-1977)
21. P. Iosephus ASCIONE (06-04-1977)
22. P. Iosephus COFACCI (26-04-1979)
23. P. Arnoldo VETRINI (23-10-1980)
24. P. Mario CORVI (03-12-1981)
25. P. Albertus NUCCIOTTI (14-12-1981)
26. P. Antonio MACELLETTI (10-04-2001)
27. P. Angelo Maria MANGIAPELO (05-08-2001)
28. P. Armando BONGO (27-10-2003)
29. Fr. Giuseppe GIOIELLINI (12-05-2007)
30. P. Antonio Luigi FERRETINO (23-01-2008)
31. P. Vittorio MAZZARELLO (12-05-2008)
32. P. Angelo CERRI ( 27-05-2008)
33. P. Quirino DI SANTO (18-03-2009)
34. P. Leonardo DE MARCO (08-08-2009)
35. P. Giuseppe TARABORELLI (08/12/2009)
36. P. Secundinus ZELLI (21-02-2010)
37. P. Petrus Georgius OLIVIERI (24/05/10)
38. P. Lucianus GIACOBBE (15/10/10)
39. P. Roberto RESNATI (18/01/2012)
5. Seguendo il processo degli incontri interdemarcazionali della Pastorale Giovanile, vogliamo proporne uno per il prossimo estate. Visto che proprio la Provincia Italiana è stata quella che fece di più per partecipare (un gruppo col P. Fusco è andato in Polonia nel 2009) e per accogliere (col generoso impegno del Calasanzio di Roma l’anno scorso), i padri polacchi che preparano l’evento contano moltissimo sulla presenza di un gruppo dall’Italia. Aggiungo in un altro allegato la convocatoria. A questo proposito scriverò anche ad alcuni padri
Pregando il Signore, perché questo periodo quaresimale ci porti segni una svolta importante nelle varie situazioni della Provincia, vi saluto di cuore.

Preghiera dell'ex-allievo

Durante la Santa Messa dell' 8 maggio 2010, dedicata agli ex allievi dell'Istituto Calasanzio è stata presentata la Preghiera dell'Ex-Allievo scritta da Padre Luigi Cazzulo.

PROVINCIA ITALIANA / Elezione della nuova Congragazione Provinciale

Il 27 Aprile u.s. i Padri Capitolari della Provincia Italiana hanno eletto la nuova Congregazione Provinciale che governerà la Provincia Italiana dei Padri Scolopi per i prossimi quattro anni:


  • P. Provinciale: P. UGO BARANI
  • Assistente per Vocazione e Formazione: P. CLAUDIO MARINUCCI
  • Assistente per Scuola e Ministero: P. MARIO SAVIOLA
  • Assistente per la Pastorale Parrocchiale: P. ALBERTO MAGRONE
  • Assistente per Scuola non formale: P. ROBERTO INNAMORATI


La composizione della nuova Congregazione Provinciale

CONGRATULAZIONI !!!



Riportiamo la lettera inviata da P. Ugo Barani al Direttore Sanitario dell'Ospedale di Ovada.

Al Direttore Sanitario
Dell’Ospedale di OVADA
Dott. Simone Porretto



Gent.mo Signor Direttore,
faccio riferimento all’articolo pubblicato sul quotidiano LA STAMPA il 15/14/2011 a pag 73 circa il Pronto Soccorso del “nostro” ospedale.

I cittadini ovadesi che rappresento come presidente dell’Osservatorio Attivo sono lieti di apprendere con certezza che il Pronto Soccorso resterà aperto 24 ore su 24, come è sempre stato. Sembra, da quanto scritto che sia però stato declassato a “Punto di primo intervento”, con possibilità di diagnosi e terapia inferiori rispetto a quelle di un vero Pronto Soccorso, come è stato sino a ieri.
L’affermazione poi del nostro Sindaco: “Non ci interessa se lo chiameranno pronto soccorso o punto di primo intervento, ciò che conta è la sostanza - spiega. L’apertura a 24 ore su 24 è un passo avanti, ma continuo a credere che se non si garantirà la possibilità del ricovero diretto dal pronto soccorso, sia pure per i casi più semplici, si creeranno disagi per le fasce più deboli, come gli anziani che dovranno essere trasportati altrove, e si intaseranno gli ospedali vicini”, ha generato preoccupazioni nella popolazione.

La domanda precisa e specifica che Le rivolgo è: saranno ancora possibili ricoveri diretti dal Pronto Soccorso ai Reparti del nostro ospedale?.
In attesa di risposta La ringrazio e Le porgo cordiali saluti.


Il Presidente dell’Osservatorio Attivo
P. Ugo Barani


OVADA 18/04/2011


L’Osservatorio Attivo a margine della manifestazione del 26 marzo

Abbiamo ancora negli occhi il magnifico concorso della cittadinanza alla manifestazione del 26.
La gente è accorsa in massa, tremila cuori a battere all’unisono in difesa del nostro ospedale, del nostro distretto. Dagli scout, ai lupetti, alle suore, alle tante mamme ed ai loro bambini, ai nonni ancora arzilli, ai rappresentanti della comunità musulmana, ai militi della Croce verde, ai tanti rappresentanti delle associazioni di volontariato e del mondo sindacale, agli esponenti di quasi tutti i partiti politici, agli operatori sanitari, a chi rappresentava le Istituzioni e cioè i Sindaci con la loro fascia tricolore a tracolla, tutti uniti in un ideale abbraccio che li portava a cantare, accompagnati dalla nostra banda e dal Coro Scolopi, l’Inno d’Italia ed a marciare compatti per le vie della città, senza incidenti, senza che un solo improperio sorgesse da quelle bocche se non esclamazioni in difesa della Sanità pubblica e del nostro territorio.
E vi erano i giornalisti e le televisioni locali a riprendere gli Ovadesi. Ma la grande assente è stata Rai 3 che è mancata, al solito, a documentare questa splendida manifestazione di una città per loro evidentemente troppo periferica per informarne il resto della Regione.
Troviamo quindi stridente con tutto questo le sterili polemiche di chi già dal giorno dopo ha iniziato l’ossessiva opera di denigrazione della manifestazione da parte di chi, al solito, ritiene che l’Osservatorio sia manovrato. Abbiamo sempre portato avanti le istanza dei cittadini, degli ultimi, ammalati e anziani senza guardare in faccia, con rispetto parlando, né Ghigo, né Bresso, né Cota. I Cittadini questo lo sanno benissimo e la loro risposta di sabato 26 ne è stata una degna conferma.
Vorremmo inoltre segnalare come con la passata dirigenza ASL AL e con l’assessore regionale alla sanità vi era quanto meno un confronto dialettico e neppure si ipotizzava di chiusura del Pronto Soccorso a 12 ore, o di non rinnovare la deroga per il nostro Distretto equiparato a 70 mila abitanti.
Ora questo dialogo, almeno di una smentita, si è interrotto. Vorremmo infine segnalare alcuni degli effetti prodotti dalle deliberazioni della Giunta Cota n. 30/2010, n. 31/2010 e n. 14/2010 il blocco da parte delle Asl dei contributi per i familiari che si fanno carico volontariamente a domicilio dei loro congiunti; gli assegni di cura sono erogati solo in casi di grave urgenza e a situazioni prive di rete familiare; blocco degli assegni terapeutici ai malati psichiatrici; non è stato assicurato il finanziamento ai Comuni per l’integrazione delle rette delle persone non autosufficienti ricoverate; sono stati ridotti i finanziamenti ai Comuni, nonostante le carenze esistenti e l’aumento nel 2010 del numero delle persone prive del necessario per vivere.
Ed inoltre altri due provvedimenti che potrebbero cancellare diritti:
la Dgr 13/2011 prevede la realizzazione di “strutture extraospedaliere di continuità assistenziale a valenza sanitaria”, di cui non sono fornite altre precisazioni, salvo che sono destinate a:
pazienti con disabilità complesse motorie di età inferiore ai 65 anni;
ultrasessantacinquenni con problematiche clinico-assistenziali e funzionali di significativa rilevanza o con disabilità motorie di grado modesto;
soggetti disabili ad elevata complessità con necessità prevalentemente assistenziali continuative nelle 24 ore;
pazienti con disabilità neuro-psichiatriche.
Saranno ricoverati tutti insieme, minori, adulti e anziani, senza tenere conto delle loro esigenze specifiche?
Con un emendamento, si vogliono cancellare le garanzie di finanziamento dei servizi socio-assistenziali previste dall’articolo 35 della legge 1/2004, peraltro approvata dal Centro destra (Giunta Ghigo).

Questi dati sommati alle preoccupazioni per Ospedale e Distretto ci hanno molto inquietato e sono stati la molla che ci ha fatto decidere ad organizzare, con l’importante ausilio di CGIL-CISL-UIL, la manifestazione.
Nel frattempo non dimentichiamo che “La sanità, inalienabile e sacrosanta non si tocca”

Chi volesse rivivere la giornata del 26 marzo può cliccare sul collegamento:
http://www.youtube.com/watch?v=NWXiisYGPEk

Per Osservatorio Attivo Ovada
Il Presidente
P. Ugo Barani


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